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Lahti 20 km: Federico Pellegrino terzo in classifica generale, al norvegese Klaebo gara e Coppa del mondo


Johannes Hoesflot Klaebo chiude alla sua maniera la stagione di Coppa del mondo presentandosi a braccia alzate al traguardo nella 20 km in tecnica classica maschile di Lahti (Fin), appuntamento di chiusura della Coppa del mondo. Il fenomenale norvegese ha festeggiato alla sua maniera la conquista già certa della sfera di cristallo, la quarta della carriera, in una stagione che lo ha visto sul gradino più alto del podio in venti occasioni.Stavolta si è imposto con il tempo di 44’13”, con cui ha preceduto il connazionale Paal Golberg (consolatosi con il successo nella classifica distance) di 5″4, terzo posto per lo svedese William Poromaa a 6″0. Giornata senza gioie per la squadra italiana. Federico Pellegrino ha concluso le sue fatiche al ventiduesimo posto, ma festeggia ugualmente il terzo posto nella graduatoria generale dietro a Klaebo e Golberg, come non accadeva da quindici anni alla squadra azzurra, con Pietro Piller Cottrer. Ventisettesimo Dietmar Noeckler, ventinovesimo Francesco De Fabiani (attardato dalla rottura di un bastoncino), trentaduesimo Simone Da Prà, trentacinquesimo Davide Graz e cinquantatreesimo Paolo Ventura.
La classifica finale vede Klaebo con 2715 punti davanti a Golberg con 2243 punti e a Pellegrino con 1635 punti, quella distance premia Golberg 1258 punti davanti a Klaebo con 1154 punti e a Toenseth con 1065 punti.

Le parole di Federico Pellegrino al termine della stagione di Coppa del mondo che lo ha visto salire sul podio in undici occasioni fra gare individuale e a squadre, oltre all’argento nella team sprint dei Mondiali di Planica. “Sono molto contento di questa stagione, quando è uscito il calendario l’anno scorso avevo pensato che avrebbe consentito un buon piazzamento nella overall perchè valorizzava gli atleti completi, d’altra parte sono partito senza pormi alcun obiettivo particolare, se non quello di affrontare gara per gare aspettando di vedere come si evolvesse la situazione. E le cose sono andate bene da subito, perchè sono andato forte sin dal Tour de Ski, la vittoria di Davos e i podi di inizio stagione mi hanno fatto tornare nella modalità di caccia al risultato che mi ha spinto ad arrivare fino in fondo, con buoni risultati anche nelle gare a squadre. Ho fatto podio nella prima tappa e ho chiuso salendo sul podio nella tappa finale, a tutto ciò aggiungiamo la medaglia nella team sprint dei Mondiali. Ho capito tante cose di me stesso, sono sempre stato presente e significa essere sul pezzo sia fisicamente che mentalmente, il lavoro svolto nelgi ultimi due anni ha pagato, sarà interessante raccontare tutto ciò anche ai più giovani per permettere di crescere a tutto il movimento. Faccio un grande ringraziamento ai tecnici che hanno lavorato sui materiali e sul mio fisico e alla mia famiglia”.

La norvegese Weng vince la Coppa del mondo femminile

E’ bastato un diciottesimo posto a Tiril Udnes Weng nella 20 km femminile in tecnica classica conclusiva di Lahti per mettere le mani sulla sua prima Coppa del mondo della carriera. La ventisettenne norvegese ha respinto con successo l’attacco di Jessie Diggins, rimasta senza energie per l’assalto e alla fine soltanto ventiduesima nella gara vinta dall’altra norvegese Anne Kjersti Kalvaa in 51’04″3 davanti alla svedese Jonna Sundling e alla tedesca Katharina Hennig, staccate di qualche metro nello sprint conclusivo al quale hanno partecipato in sei.
Fuori dal podio di giornata Ebba Andresson, Kerttu Niskanen e Frida Karlsson. In zona punti è finita la migliore delle azzurre, Cristina Pittin, con il trentesimo posto a 2’01″3, poco più indietro Caterina Ganz 32sima con 2’05″4 e Francesca Franchi 35sima a 2’24″2.
In classifica generale Weng tocca definitivamente quota 2029 punti, secondo posto per Diggins con 1867, terza la finlandese Kerttu Niskanen con 1840. La graduatoria di specialità premia Niskanen con 1180 punti davanti a Diggins con 1086 e Weng con 946, infine nella sprint Maja Dahlqvist ha preceduto con 944 punti Nadine Faehndrich con 937 e Weng con 813.

Fonte Fidal

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.